TRAMA

Annabelle Peyton è splendida e di nobili origini, ma non ha dote.
A ventitré anni è determinata a sposare un aristocratico per risollevare le sorti della famiglia.
Eppure il suo corteggiatore più intrigante e insistente è Simon Hunt, ricco ma senza alcun titolo.
Il quale non fa mistero di volerla iniziare ai piaceri dell’amore e di non avere peraltro alcuna intenzione di sposarla.
Annabelle è quindi decisa a resistergli.
Solo per scoprire che è proprio l’amore il gioco più pericoloso...


RECENSIONE

Questo è il primo romanzo che leggo di questa scrittrice.
E’ molto scorrevole, quasi divertente a volte, soprattutto nelle situazioni dove sono presenti tutte e quattro le zitelle.
Questa storia fa parte di una serie totale di quattro romanzi dedicati alle audaci zitelle, denominata serie Walflowers.
La storia è ambientata nell’Inghilterra del 1841.
La protagonista femminile, Annabelle Peyton, è una ragazza con origini nobili, ma purtroppo senza alcuna dote, fatto molto rilevante per quei tempi.
Ha un carattere molto forte, orgoglioso e indomito.
Dopo vari anni e numerosi tentativi di trovare marito che la aiutasse finalmente ad uscire dalla grave situazione finanziaria che si trova con la madre vedova e il fratello che sta andando ancora a scuola.
Dopo aver conosciuto il protagonista maschile, Simon, che subito prende in antipatia, fa di tutto per ignorarlo e cerca disperatamente di compromettere un lord per costringerlo a sposarla.
Qui si fa aiutare dalle altre zitelle, che la porteranno a situazioni a mio parere molto divertenti che mi hanno fatto venir voglia di leggere subito i prossimi romanzi che fanno parte di questa serie.
Per quanto riguarda Simon Hunt, ricco uomo d’affari americano, senza però nessun titolo, si possono dire svariate cose.
Da una parte sembra un uomo molto duro, ma in certe occasioni dà un’immagine di una persona un po’ troppo permissiva.
Subito non ne vuole sapere di matrimonio, ma vuole che Annabelle diventi la sua amante.
Un personaggio secondario che mi è piaciuto poco è la madre di Annabelle, sembra avere, al contrario della figlia, poco carattere.
Una storia d’amore molto bella.
E’ un libro che si può leggere facilmente.

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