TRAMA


L'incontro tra Cynthia e Trace avviene per una precisa quanto determinata volontà del padre di lei.
Nulla di quello che accade tra loro due deve essere spontaneo o lasciato al caso, tutto deve invece seguire un disegno già tracciato per raggiungere un chiaro obiettivo.
Ma nella magica intimità della foresta equatoriale Cynthia e Trace scoprono emozioni che il padre non aveva proprio messo in conto...



RECENSIONE


E' il primo romanzo che leggo di questa autrice e se gli altri suoi sono come questo, mi sa proprio che ne leggerò sicuramente altri.
E' un romanzo contemporaneo ambientato soprattutto nella prima parte nella foresta equatoriale.
E' una storia che prende subito dalle prime pagine, scritto in maniera stupefacente.
Cynthia è una donna fragile e testarda allo stesso tempo.
Trace è un uomo dal carattere forte e passionale.
La passione quindi è la protagonista e amio parere ho trovato qualche somiglianza con lo stile della Palmer.
Grazie alle varie macchinazione del padre di Cynthia che incontra l'amore della sua vita, anche se inizialmente non è affatto contenta di questo e del modo che è stato fatto per conoscerlo.
Non dico più niente, provate a leggerlo e poi mi saprete dire qualcosa in merito.
Buona lettura!


TRAMA

Mar dei Caraibi, 1716

La fama di Red Robert, implacabile e abilissimo spadaccino che solca con la sua nave il Mar dei Caraibi, si è diffusa fino ai limiti del mondo conosciuto, eppure nessuno di coloro che hanno avuto la fortuna di sopravvivere alla sua furia sospetta che sotto i panni del temibile pirata si nasconda in realtà una donna.
Non se ne rende conto, sulle prime, nemmeno Logan Haggerty, quando il suo vascello soccombe all'arrembaggio di Red Robert e lui si ritrova prigioniero del celebre bucaniere.
La verità tuttavia viene ben presto a galla, e in breve l'affascinante scozzese si ritrova perdutamente innamorato della bella Roberta.
Solo quando i due fanno naufragio su un'isola deserta, la passione prende infine il sopravvento e l'avvenente piratessa si arrende all'amore.
Ma la loro felicità ha vita breve, perché lo spietato Blair Colm, nemico giurato di entrambi, è sulle loro tracce...



RECENSIONE

E’ il primo romanzo di questa scrittrice che leggo, mi ha attirato molto la trama che è ambientata nel mondo dei pirati, ultimamente mi piacciono, soprattutto dopo aver letto il primo libro CORINNA della trilogia di Kathleen Mcgregor.
La storia viene raccontata in modo impeccabile, forse l’unica pecca, a mio parere, è la parte dove Logan scopre che il pirata Red Robert è in realtà una donna: è come se ci fossero delle pagine mancanti.
Entrambi i protagonisti sono molto forti di carattere ed hanno lo stesso nemico ed obiettivo in comune.
Red Robert, alias Roberta, è una donna dal terribile passato che ha come suo unico obiettivo combattere ed uccidere lo spietato Balir Colm, un uomo violento e crudele che ha sterminato persone innocenti, quali la famiglia sia di Roberta che di Logan.
Logan Haggerty è un uomo che a me è piaciuto molto, determinato e allo stesso tempo molto dolce.
Molto bella la parte del loro naufragio sull’isola, dove nasce tra loro la passione e la scoperta del vero amore.
Ogni scena della battaglia è descritta molto bene.
I protagonisti secondari che mi sono piaciuti in modo particolare sono Cassandra e Brendan: sarebbe bello che fossero i protagonisti principali di un’altra storia d’amore.
In definitiva questo è un libro che consiglio di leggere.

TRAMA

Titolo originale: The bronze horseman

Anno di pubblicazione: 2000

Edito in Italia da: Sonzogno

Ambientazione: Unione Sovietica, durante la seconda guerra mondiale.

E’ il primo libro diuna trilogia così composta:

1- The bronze horseman ( Il cavaliere d’inverno);

2- Tatiana and Alexander ( Tatiana e Alexander);

3- The summer garden ( inedito in Italia)

Leningrado, 1941.Durante il regime staliniano Tatiana Metanov vive, come la maggior parte dei russi, in una situazione di grande povertà, dividendo due stanze con la numerosa famiglia.Nonostante la giovane età ( 17 anni) nella sua vita ha conosciuto pochissime gioie e molte privazioni, fino a quando, in uno dei rari momenti di svago, conosce Alexander, un ufficiale dell’Armata Rossa, col quale è letteralmente colpo di fulmine ancora prima di conoscersi! Purtroppo i suoi sogni di felicità sono destinati a infrangersi subito:presto scopre che Alexander è il misterioso ragazzo di sua sorella Dasha.I due giovani nonostante l’evidente attrazione decidono tacitamente di troncare questo legame ancor prima di nascere,perché è evidente che causerebbe troppa sofferenza,e Tatiana non accetterebbe mai di causare un così grande dolore alla sua amatissima sorella.Oltretutto sembra proprio che non ci sia tempo per l’amore:Hitler invade la Russia , il Paese entra in guerra e le cose peggiorano notevolmente:il fratello di Tania e Dasha come molti giovani viene mandato al fronte e presto dato per morto,Tania comincia a lavorare duramente come operaia, la povertà aumenta sempre più….Nonostante ciò, e nonostante i buoni propositi, il legame tra Tania e Alexander aumenta d’intensità ogni giorno di più: i due si amano di un amore autentico e profondo, che nonostante le difficoltà ( oltre alla sorella Dasha e alla guerra, le meschine manovrazioni di Dimitri, un falso amico di Alexander attratto da Tania)non cessa di esistere e si rafforza, anche se i due innamorati sono sempre più decisi a negarsi ogni possibilità di felicità per rispetto a Dasha; si accontentano di qualche momento rubato e del sentimento in sé.Poi anche Alexander viene richiamato al fronte, e quasi contemporaneamente arriva il terribile inverno russo:ormai il Paese è allo sbando e il freddo e la povertà decimano la popolazione.Tra le vittime l’intera famiglia di Tatiana, compresa Dasha. Distrutta dal dolore, Tania trova rifugio presso alcuni parenti a Lazarevo, un paesino immerso nei boschi, una piccola oasi dove la guerra non è arrivata;qui la raggiunge Alexander,che mandato in licenza ha saputo ciò che è accaduto, e ora che più nessun ostacolo si frappone tra loro, si lasciano finalmente andare vivendo il loro amore alla luce del sole, sposandosi e passando un breve periodo idilliaco di felicità assoluta.

Ma purtroppo la guerra continua ,e le difficoltà dei due innamorati sono appena iniziate.

RECENSIONE

“Non mi hai trovato. Non mi stavi neanche cercando. Sono io che ti ho trovata. Tu mi …….. Stavi cercando? Da una vita”

Ecco queste sono alcuni passi del libro che, a mio parere, fanno capire a chi le legge che qui l’amore assoluto è protagonista.
Questo romanzo è più che un capolavoro, una storia d’amore che, purtroppo, è molto difficile ritrovarla nella nostre realtà.
Premetto che a me di solito non piacciono molto le storie ambientate ai tempi della guerra, però durante e dopo la lettura di questo libro, mi sono letteralmente innamorata dei protagonisti e della loro storia.
Il racconto è ambientato nella Russia di Leningrado, ora città di San Pietroburgo, durante la Seconda Guerra Mondiale nel 1941.
La Simons ha descritto molto bene ogni dettaglio storico di quel periodo.
Il romanzo inizia la scoppio della guerra in Russia, che mette nel panico tutta la famiglia della protagonista femminile, Tatiana Metanova.
Tatiana è una ragazza molto giovane, ma anche molto forte; la si conoscerà molto meglio durante il corso di tutta la storia.
Lei è molto legata a tutta la sua famiglia, in particolar modo al suo gemello Pasha e a sua sorella Dasha.
Uno dei momenti più belli del libro è quando avviene il primo incontro tra i due protagonisti.
Il protagonista maschile, Alexander è un giovane soldato, che si fa passare come russo, ma le sue vere origini sono americane.
E’ un uomo molto forte e determinato, ogni singolo scambio di dialoghi tra i due protagonisti sono scritti dall’autrice in modo stupendo e molto poetico.
La Simons scrive in un modo che tiene la lettrice attaccata al libro, che ti prende talmente tanto che lo vuoi leggere fino ad arrivare alla sua fine, tenendo anche conto che il romanzo è lungo circa 700 pagine.
Il libro è diviso in quattro parti.
La storia d’amore tra Tatiana e Alexander, fin da subito il loro primo incontro, è piena di ostacoli, soprattutto quando Tatiana scopre che Alexander è l’uomo di cui è perdutamente innamorata sua sorella Dasha.
E se devo descrivere che tipo di ragazza sia Dasha, mi viene solo da dire che come persona non mi piace, è molto egoista e in alcuni suoi atteggiamenti, anche nei confronti di Tatiana, me la hanno fatta proprio detestare.
Tra Tatiana e Alexander è amore vero, che nasce piano piano fino a superare gli ostacoli iniziali e a diventare ogni giorno di più forte e stabile.
Alexander si fida tantissimo di Tatiana, che già dai primi giorni che l’ha conosciuta le ha subito raccontato tutta la sua storia delle sue vere origini e della sua famiglia.
La seconda parte del libro, è quasi la più leggera, che riguarda l’evoluzione del loro grandissimo amore.
Qui, dopo varie e triste vicissitudini, Tatiana riesce a scappare via da Leningrado per trovare rifugio a Lazarevo.
Qui l’autrice, con le sue meravigliose parole, racconta in modo straordinario lo sbocciare del loro amore.
L’unica cosa che mi verrebbe da criticare un pochino è Tatiana e il suo carattere, a volte, un po’ troppo remissivo, soprattutto la sua discutibile abitudine di essere troppo buona facendosi mettere i piedi in testa, tipo il comportamento dei suoi familiari a Leningrado e poi con le anziane del villaggio a Lazarevo.
Il loro amore è talmente grande e forte che nessuno dei due, soprattutto Tatiana, non può stare lontano l’uno dall’altro.
Tutto questo porta Tatiana a tornare ancora una volta a Leningrado, dopo aver atteso a lungo e invano notizie da parte di Alexander.
L’ultima parte del libro racconta ancora una volta del loro ricongiungimento e la loro voglia, dopo che Alexander viene ferito in modo molto serio, di organizzare un piano di lasciare definitivamente la Russaia e trasferirsi in America.
Il finale è super toccante, ogni singola parola e frase tocca nel modo più profondo il cuore di chi lo legge.
A me, IL CAVALIERE D’INVERNO, è un libro che rimarrà per sempre dentro di me.
Anche se ci sono stati abbastanza dei momenti molto trsiti, toccanti e tragici mi hanno colpito moltissimo.
IL CAVALIERE D’INVERNO è il primo romanzo che fa parte di una trilogia che riguarda appunto le vicende storiche e sentimentali di Tatiana e Alexander.
Quindi in questo primo libro, il finale non è la conclusione definitiva di questa storia d’amore.
Mi ha talmente colpito che qui di seguito ho pensato di mettere dopo la sua recensione per iscritto tutti i passi che, a mio parere, sono stupendi e che fanno capire il capolavoro che è questa storia.
Anche se fa piangere abbastanza, vi consiglio di cuore di provare a leggerlo per capire veramente che tipo di emozioni fa provare.
Se dovessi dare un voto a questo libro, non darei un 10 ma un 20.

Ecco i passi :

“Non mi hai trovato. Non mi stavi neanche cercando. Sono io che ti ho trovata. Tu mi …… stavi cercando? Da una vita.”

“Insicurezza, timidezza, paura. No, non era la guerra a terrorizzarla.
Era il caos che regnava nel suo cuore infranto”

“ Era un giorno perfetto. Per cinque minuti non ci fu nessuna guerra, in quella magnifica domenica di giugno a Leningrado.
Alzando gli occhi dal gelato, vide un soldato che la fissava dall’altro lato della strada. Non era una presenza insolita a Leningrado, dove era di stanza una guarnigione. La città era piena di soldati.
Vederli per strada era come vedere anziane signore con le borse della spesa, o gente che faceva la fila o birrerie.
Normalmente Tatiana si sarebbe limitata a dargli una rapida occhiata, ma quel soldato la fissava con un’espressione che non aveva mai visto prima.
Smise per un attimo di mangiare il gelato.
Il suo lato della strada era già immerso nell’ombra, mentre quello dove si trovava lui galleggiava nella luce del pomeriggio.
Lei lo fissò e nell’attimo in cui guardò il suo viso, senti qualcosa muoversi dentro di lei, muoversi, le sarebbe piaciuto dire, impercettibilmente, ma non era vero.
Era come se il cuore pompasse sangue il doppio del normale, inondando tutto il corpo.
Battè le palpebre e il respiro si accellerò.
L’immagine del soldato si sciolse sul marciapiede sotto il sole giallo pallido.
L’autobus arrivò e le coprì la visuale….”

“ L’amore è quando lui ha fame e tu lo nutri”

“ Avevo fame e tu mi hai dato da mangiare”

“ Sei il mio miracolo - dice Alexander a Tatiana - Dio ti ha inviata a me per darmi la fede”

“ Tatiana doveva smettere di avere sentimenti. Doveva stringere i dentri ancora di più. Perché non c’era più cibo.
Non tremerò né indietreggerò, non abbasserò la testa. Troverò il modo di alzare gli occhi, di non lasciare entrare niente. Eccetto te, Alexander”

“ Morirò con la mano di Alexander sul mio viso. All’improvviso le giunse la voce di Alexander - Tatiana ti amo. Mi senti? Ti amo come non ho mai amato nessuna in tutta la mia vita. Ora alzati. Fallo per me, Tatia…. Per favore, alzati e va a occuparti di tua sorella. Io mi occuperò di te”

“ Sii forte, Tatia, salvati per me”

“ Dio ti prego fa che sia viva, anche se non dovesse amarmi più”

“ La guerra era il caos, Tatiana era l’ordine”

“ Da quanto tempo siamo qui? Non lo so. Minuti?
Dov’è il tuo orologio esatto?
Non l’ho portato. Volevo che il tempo si fermasse”

“ Tatiana - sussurrò lui - non temerai i terrori della notte, ne la freccia che vola di giorno, la peste che vaga nelle tenebre, lo sterminio che devasta a mezzogiorno. Mille cadranno al tuo fianco, diecimila alla tua destra, ma nulla ti potrà colpire”

“ Ripensò alle ultime parole di suo padre. Paà, ho visto le cose per le quali ho dato la vita distrutte, ma come farò a sapere se le ho ricostruite con i miei arnesi ormai logori?”

“ Addio, mia canzone, sotto la luna e mio respiro, mie notti bianche e giorni d’oro, mia acqua fresca e mio fuoco. Addio.
Che tu possa trovare conforto e una vita migliore e, quando l’alba occidentale illuminerà ancora una volta il tuo viso adorato, sii certa che quello che ho sentito per te non è stato invano.
Addio ……. E abbi fede, mia dolce Tatiana”

“ Soldato lascia che ti accarezzi il viso e baci le tue labbra, lasciami urlare attraverso i mari e sussurrare attraverso i prati ghiacciati della Russia quello che sento per te …. Luga, Ladoga, Leningrado, Lazarevo……
Alexander, un tempo tu mi hai portata e ora io porto te.
Nella mia eternità, ora io porto te.
Attraverso la Finlandia, attraverso la Svezia, fino in America con le mani tese, mi ergerò e mi farò avanti, destriero nero che galoppa senza cavaliere nella notte.
Il tuo cuore, il tuo fucile, mi conforteranno, saranno la mia culla, la mia tomba.
Lazarevo stilla il tuo essere nel mio cuore, goccia d’alba al chiaro di luna, perché là sarò tutti i giorni della mia vita”

“ Sei davvero nato per fare grandi cose, ma sarà meglio che tu resti vivo per me, soldato, perché io non posso andare avanti senza di te”

“ Non puoi andare avanti, mia regina della ruota del lago Ilmen?
Troverai un modo per vivere la vita di entrambi”:


TRAMA


XVII secolo.

Nei burrascosi mari tropicali, pirati e corsari si contendono bottini e ostaggi in feroci assalti all'arma bianca a qualunque nave abbia la sventura di incrociare la loro rotta.
Non fa eccezione il vascello su cui è imbarcata Corinna, che la rara bellezza rende una preda ambita.
Ma, per quanto inesperta, la ragazza non è certo indifesa, e sfugge allo stupro con una coltellata ben assestata.
Ripresa, frustata, umiliata, gettata in una squallida segreta, è ormai rassegnata a un destino crudele, quando un colpo di fortuna cambia il corso della sorte: durante un'incursione nelle prigioni, il famigerato corsaro Dorian O'Rourke la vede e la porta via con sé.
Ed è qui che si vede di che tempra son fatte le rosse.
Dapprima a fianco dell'affascinante corsaro di cui si innamora, poi al comando di un veliero tutto suo, Corinna si trasforma in una vera signora dei mari, in un capitano temuto e rispettato da ogni equipaggio, amico o nemico che sia.
Tra violente tempeste, arrembaggi e mille traversie si snoda la storia d'amore e d'avventura di un'eroina fuori dagli schemi, una donna ardimentosa e risoluta, spregiudicata e sensuale, pronta a combattere fino all'ultima goccia di sangue e per il gusto della libertà e per l'uomo a cui ha donato ogni battito del suo intrepido cuore.


RECENSIONE

E’ il primo libro della trilogia che parlano della Saga dei Corsari.
Questo romanzo è considerato nel mondo del Romance uno degli introvabili.
L’ambientazione è nel periodo del XVII secolo, nei Mari Tropicali dove i protagonisti sono i Pirati e i Corsari che dopo varie peripezie e guerre si contengono tra loro i bottini, i tesori e gli ostaggi.
La storia racconta delle vicende di due protagonsiti dal carattere molto forti e determinati.
Da una parte, c’è il corsaro molto famoso Dorian O’Tourke che vive su e per i mari sempre alla ricerca di nuovi bottini da conquistare.
E’ un uomo abituato ad ogni tipo di situazione, senza una dimora fissa e restio ad ogni tipo di legame, soprattutto quello sentimentale.
Durante un viaggio, insieme al fratello più giovane, dopo uno scontro ed una feroce battaglia, cadendo in mare, il fratello Gavin viene fatto prigioniero dagli Spagnoli.
E’ da lì che parte tutta quanta la storia.
Corinna, invece, è una donna un po’ fuori dalle convenzioni che c’erano per i personaggi femminili di quel tempo.
Di origini scozzesi, è costretta a “scappare” dalle sue terre, perché non era assolutamente d’accordo sui progetti matrimoniali fatti da suo padre.
Purtroppo, è da lì che iniziano tutte le sue peripezie.
A bordo di una nave inglese, parte con una compagna di viaggio, Edwina, per avere la propria libertà.
L’inizio non è proprio dei migliori, dopo l’attacco di una nave spagnola, viene purtroppo fatta prigioniera dallo spagnolo Don Alfonso de Corraya.
Corinna viene costretta ad ogni tipo di sopruso e a quasi una violenza carnale.
A mio parere, la Mcgregor, come scrittrice di storici, è molto ben documentata.
La storia è scritta in modo eccezionale, ben lineare, c’è ogni singolo particolare descritto a regola d’arte, soprattutto nella descrizione dei luoghi e degli avvenimenti storici.
E’ un libro che io consiglio vivamente di leggere.
L’unica quasi- critica, che mi sentirei di fare alla scrittrice è alcuni comportamenti che ha deciso di far fare a Corinna per quanto riguarda la parte finale del libro.
Se anche voi non siete d’accordo con quella situazione, che non dico per non anticipare e togliere niente alla vostra curiosità, è, forse, bisogna considerare anche la parte psicologica del personaggio sia maschile che femminile e provare a vedere il motivo reale di come va a finire quella determinata situazione.
Il protagonista maschile, Dorian O’Rourke, è un uomo molto testardo e duro che l’unica sua iniziale preoccupazione è vivere per mare senza aver nessun legame fisso a terra.
E’ un corsaro, ma sotto sotto, nasconde un cuore forte e un pochino vulnerabile.
La protagonista femminile, Corinna Kathleen McPherson, è una donna da un carattere molto forte e combattivo.
E’ molto diversa dai canoni femminili di quel tempo, è stata allevata dal padre di origini scozzesi, abituata alla spada, ai coltelli, alla battaglia, cioè tutti quei passatempi che erano più maschili che femminili.
Per farvi capire che questo romanzo è proprio un capolavoro vi metto qui di seguito alcuni citazioni che mi hanno colpito maggiormente.

“Ed era vero. Non l’aveva mai deluso….. Irritato forse, sconcertato.
Ma deluso mai. No, tutto quel che aveva fatto fino ad ora quella ragazzina, era stato renderlo orgoglioso di possederla, perché era una vincente, proprio come lui.
Eppure, avvertiva il potere che lo avvinghiava a lei come un pericolo incombente…..
Forse il più serio che mai gli si fosse presentato in tutta la sua vita.”


“ <<…. mi ami….>>
<<>>“
E chi non vorrebbe sentirsi dire queste supende parole…..

Questo libro fa sognare….. Leggetelo!!!!!
TRAMA

Anche se è fragile come uno scricciolo, ha l'anima di un leone e non si lascia intimorire dalla possanza di Ranulf, il cavaliere biondo come l'oro che l'ha in suo potere. Piuttosto che lasciarsi consegnare all'ambizioso e vile Lord Rothwell, Reina propone a Ranulf di diventare sua moglie: in cambio della sua protezione, farà di lui un gran signore. Il talamo nuziale, ovviamente, non fa parte dell'accordo, ma l'orgoglioso cavaliere d'oro, abituato a vedere le donne ai suoi piedi, non intende affatto accettare un mero matrimonio di convenienza... Tutto il fascino di un'epoca magica al servizio di una penna intinta in un inchiostro che si chiama sentimento. Con questo suo diciottesimo romanzo, Johanna Lindsey ha realizzato un appassionante intreccio di amore e di azione sullo sfondo movimentatissimo del Medio Evo europeo.



RECENSIONE

Questo libro l’ho trovato per caso in un mercatino dell’usato in vacanza al mare.
E’ il primo romanzo che leggo di questa scrittrice.
La sua trama mi è piaciuta subito fin dall’inizio.
La protagonista femminile, Lady Reina Champeney, è una ragazza molto forte e combattiva: dopo la morte del padre, non ancora maritata, è tutta sola a mandare avanti la vasta proprietà di Clydon.
E’ una donna abituata a fare di testa sua e non ad essere comandata da qualcun altro.
Il suo problema principale è trovare al più presto un marito.
Il protagonista maschile, Ranulf Fitz Hugh, è un uomo senza nessun titolo nobiliare, dal carattere arrogante e rude.
Il loro rapporto è subito dalle prima pagine molto forte e contrastato, soprattutto perché Ranulf ha vecchi rancori legati al suo passato nei confronti delle donne.
Solo il tempo e l’amore che piano piano cresce tra di loro può aiutare a sanare tutto.
Il libro è scritto in modo eccellente e mi ha appassionato molto, sicuramente leggerò altri romanzi di questa scrittrice.


TRAMA

Il matrimonio di Rowena Belleme con un anziano nobiluomo ha un unico scopo: generare un erede. Ma di fronte all’improvvisa morte dello sposo, dopo la cerimonia è cruciale correre ai ripari prima che la notizia trapeli. Bisogna trovare un sostituto, a ogni costo. Un uomo splendido come Warrick de Chaville, signore di Fulkhurst, è il candidato perfetto. Anche a prezzo di imprigionarlo. E sedurlo...

RECENSIONE

Che dire di questo romanzo? E' super stupendo!
La copertina è un pò forte per alcuni versi, ma molto forte e rispecchia decisamente il senso della storia stessa.
E' il secondo libro che leggo di questa scrittrice e il suo modo di scrivere è troppo bello!
C'è molta passione che nasce da una forte vendetta: tutti ingredienti che rendono stupenda questa storia d'amore.
Lady Rowena è una donna molto forte e caparbia, assomiglia come carattere, a mio parere, alla protagonista femminile dell'altro romanzo della Lindsey NON SFIDARE IL CUORE, voi che ne pensate?
Warrick è uomo che di primo acchito sembra cattivo e spietato, insensibile ad ogni tipo di sentimento, ma in realtà è un uomo che ha sofferto e si mostra agli altri in questo anche per non far trapelare i suoi veri sentimenti.
Dalla vendetta,nasce l'amore!
Della Lindsey ne ho letti pochissimi, ma questo è un capolavoro.
Sono aperti i vostri commenti?
Cosa ne pensate di questo romanzo?


TRAMA


Sian avrebbe potuto essere felice tra i minatori del Galles, nonostante la vita dura, nonostante il dolore che aveva segnato la sua vita. Ma poi era arrivato lui, il padrone, l'uomo che le aveva rubato un bacio nel buio. Ed ora lei sa che dovrà fuggire per non cedere alla tentazione, per non sperare in un amore impossibile.



RECENSIONE

Questo è il primo suo libro che leggo e mi è piaciuto un sacco: sarà una delle scrittrici che leggerò maggiormente.
La storia è ambientata nella Scozia, nell’ambiente delle miniere e della rivalità tra gli inglesi e gli scozzesi.
E’ una storia d’amore tra due classi sociali diverse che vanno al di fuori di ogni tipo di convenzione.
La protagonista femminile, Sean Jones, è una donna molto coraggiosa e dolce.
Ha avuto una vita molto travagliata, dopo la morte del marito è stata costretta ad andare a lavorare nella miniera per poter vivere.
Il protagonista maschile, il marchese Craille, è uomo giusto che va fuori ad ogni tipo di convenzione di quei tempi.
L’amore trionfa malgrado tutto!
Trama molto avvincente.

TRAMA

Un incontro inatteso, un amore inestinguibile
I destini di Susanna Osbourne e Peter Edgeworth, visconte di Whitleaf, tornano a incontrarsi nello scenario di una sontuosa tenuta di campagna.Solo lei, però, ricorda che si sono già conosciuti, in un periodo che vorrebbe dimenticare.Così rifugge le attenzioni di Peter, anche se forte è l’attrazione che nasce fra loro.Ma lunga è la strada che dovranno percorrere prima di lasciarsi il passato alle spalle, per abbandonarsi all’amore che brucia nei loro cuori...



RECENSIONE

Questo romanzo è il secondo della saga delle Governanti.
Durante le prime pagine, subito mi ha annoiato, forse perchè ha descritto la protagonista femminile, Susanna Osbourne, come una donna con la puzza sotto al naso, molto distante dal protagonista maschile, Peter Edgeworth, visconte di Whitleaf.
C'è poca passione tra i due protagonisti, e poco sviluppo della situazioni all'interno del roamanzo stesso.
E' migliorato un pò dopo la metà, cioè da quando Susanna torna nel paese natale e legge le lettere lasciatele da suo padre poco prima di morire.
Per il resto, non è proprio un romanzo da buttare, ma, a mio parere, lo si può leggere, senza però aspettarsi grandi scene di passione.

TRAMA


Un tutore troppo affascinante, ma sposato. Una giovane educanda dallo spirito ribelle. Tra loro divampa un'irrefrenabile passione.
Irlanda, primi '800. Il tenebroso Justin, sesto conte di Weston, dovrebbe far da tutore a un'orfana ormai diciassettenne. Dovrebbe, visto che nel corso degli anni di fatto l'ha vista ben poche volte, preferendo affibbiare questo scomodo incarico al suo segretario. Ma dopo l'ennesima fuga di Megan dal prestigioso collegio al quale è stata affidata, Justin decide che è arrivato il momento di darle personalmente una lezione. E quando si trova davanti alla bellezza dirompente di quella giovane, che ricordava come una bambinetta noiosa, è spiazzato. Lo è ancora di più perché lei ha pensato bene di affrontarlo in un momento davvero poco opportuno, sorprendendolo nudo nella vasca da bagno! La scintilla fra i due scocca inevitabile. Justin cerca di trattenersi, ma le labbra di lei sembrano fatte apposta per essere baciate. E sembrano non aspettare altro. Pazzo di desiderio, l'uomo cede alla tentazione: la bacia e la tocca scoprendo inaspettatamente che il suo ardore è ricambiato. Presto però i baci non bastano più. Ma proprio quando Megan si sveglia al culmine della felicità dopo una notte di passione, si trova faccia a faccia con la moglie di Justin. E il mondo sembra caderle addosso...





RECENSIONE


Dopo aver sentito parlare molto bene di questa scrittrice mi sono messa a leggere questo libro.
Storia bellissima e molto avvincente.
La Robards mi sembra che scriva in modo molto avvincente, ti tiene attaccatta al libro fino alla fine.
La storia è ambientata in Irlanda nei primi dell’Ottocento.
La protagonista femminile, la giovane Megan, è una ragazza molto ingenua inizialmente ma poi sicura in quello che vuole dalla vita.
E’ una ragazza un po’ a volte capricciosa, ed insicura.
Il protagonista maschile, Justin, il sesto conte di Weston, è un uomo forte e volitivo.
I problemi tra loro ce ne sono e primo fra tutti e la forte differenza d’età che c’è tra loro, ma neanche questo sembra ostacolare irreparabilmente la loro storia d’amore.
Il rapporto che hanno è molto forte e passionale e mi è piaciuto molto.
Che dire altro? E’ un libro tutto da leggere


TRAMA

Karen Robards scrive di amori straordinari.”
Publishers Weekly

Joss San Pietro, cresciuto come un gentiluomo, è ora un prigioniero ridotto in schiavitù. Il suo destino è nelle mani della splendida Lilah Remy, figlia viziata di un facoltoso possidente. Ma il destino ha ben altro in serbo per loro. Durante un viaggio funestato da una tempesta, Joss e Lilah si ritrovano naufraghi su un’isola deserta. Di fronte a loro, difficoltà e pericoli. Eppure, il pericolo più grande è quello di un amore proibito, che poteva nascere solo in paradiso.


RECENSIONE

Secondo libro che leggo di questa scrittrice: e se devo dare un giudizio su di esso dico che mi è piaciuto di più riguardo il primo che ho letto UN AMORE PROIBITO.
La storia è ambientata nelle piantagioni di cotone.
La protagonista femminile, Lilah Remy, è una donna che all’inizio del romanzo potrebbe sembrare una ragazza un po’ troppo snob e superficiale, ma man mano che la storia va avanti si dimostra molto forte e determinata nelle proprie scelte.
Il protagonista maschile, Joss San Pietro, è uomo di sangue misto.
Appartengono a due classi sociali diverse e sarà proprio per questo motivo che la storia d’amore tra loro sarà molto travagliata.
Racconto bellissimo con molti colpi di scena è da leggere assolutamente.


Secondo libro che leggo di questa scrittrice: e se devo dare un giudizio su di esso dico che mi è piaciuto di più riguardo il primo che ho letto UN AMORE PROIBITO.
La storia è ambientata nelle piantagioni di cotone.
La protagonista femminile, Lilah Remy, è una donna che all’inizio del romanzo potrebbe sembrare una ragazza un po’ troppo snob e superficiale, ma man mano che la storia va avanti si dimostra molto forte e determinata nelle proprie scelte.
Il protagonista maschile, Joss San Pietro, è uomo di sangue misto.
Appartengono a due classi sociali diverse e sarà proprio per questo motivo che la storia d’amore tra loro sarà molto travagliata.
Racconto bellissimo con molti colpi di scena è da leggere assolutamente.


TRAMA

Annabelle Peyton è splendida e di nobili origini, ma non ha dote.
A ventitré anni è determinata a sposare un aristocratico per risollevare le sorti della famiglia.
Eppure il suo corteggiatore più intrigante e insistente è Simon Hunt, ricco ma senza alcun titolo.
Il quale non fa mistero di volerla iniziare ai piaceri dell’amore e di non avere peraltro alcuna intenzione di sposarla.
Annabelle è quindi decisa a resistergli.
Solo per scoprire che è proprio l’amore il gioco più pericoloso...


RECENSIONE

Questo è il primo romanzo che leggo di questa scrittrice.
E’ molto scorrevole, quasi divertente a volte, soprattutto nelle situazioni dove sono presenti tutte e quattro le zitelle.
Questa storia fa parte di una serie totale di quattro romanzi dedicati alle audaci zitelle, denominata serie Walflowers.
La storia è ambientata nell’Inghilterra del 1841.
La protagonista femminile, Annabelle Peyton, è una ragazza con origini nobili, ma purtroppo senza alcuna dote, fatto molto rilevante per quei tempi.
Ha un carattere molto forte, orgoglioso e indomito.
Dopo vari anni e numerosi tentativi di trovare marito che la aiutasse finalmente ad uscire dalla grave situazione finanziaria che si trova con la madre vedova e il fratello che sta andando ancora a scuola.
Dopo aver conosciuto il protagonista maschile, Simon, che subito prende in antipatia, fa di tutto per ignorarlo e cerca disperatamente di compromettere un lord per costringerlo a sposarla.
Qui si fa aiutare dalle altre zitelle, che la porteranno a situazioni a mio parere molto divertenti che mi hanno fatto venir voglia di leggere subito i prossimi romanzi che fanno parte di questa serie.
Per quanto riguarda Simon Hunt, ricco uomo d’affari americano, senza però nessun titolo, si possono dire svariate cose.
Da una parte sembra un uomo molto duro, ma in certe occasioni dà un’immagine di una persona un po’ troppo permissiva.
Subito non ne vuole sapere di matrimonio, ma vuole che Annabelle diventi la sua amante.
Un personaggio secondario che mi è piaciuto poco è la madre di Annabelle, sembra avere, al contrario della figlia, poco carattere.
Una storia d’amore molto bella.
E’ un libro che si può leggere facilmente.

TRAMA


Nell’Inghilterra feudale, Elizabeth Montwright, è scampata per un soffio al massacro che ha distrutto la sua famiglia ed è stata esiliata dal suo castello avita.
In cerca di vendetta, attraversa ancora i cancelli della fortezza, travestita da contadina... per cercare aiuto presso Geoffrey Berkley, il potente barone che aveva sbaragliato gli assassini.
Lui ascolta le sue preghiere, resiste alle sue richieste e giura di sedurre quella splendida fanciulla.
Ma mentre Elizabeth lotta contro le carezze del guerriero, l’amore divampa per questo prode uomo che diventa ben presto il suo campione ... e cattura il suo indomabile cuore ... per questo uomo ardito, questo Cavalier Cortese !


RECENSIONE

E’ il primo libro che leggo di questa scrittrice, e, anche se ho sentito vari pareri negativi, mi è piaciuto molto, forse è anche perché non ne ho letti altri suoi e quindi non posso fare nessun paragone.
La storia è ambientata nell’Inghilterra Feudale tra Sassoni e Normanni.
La protagonista femminile, Elizabeth Montwright, è una donna molto forte, al di fuori di ogni schema di quei tempi: si comporta quasi come un maschiaccio, usa l’arco con le frecce, va a caccia, tutti passatempi che a quell’epoca le donne non le facevano.
Lei e il fratello sono gli unici superstiti della sua famiglia, dopo la strage che è avvenuta nel suo castello.
All’inizio è sopraffatta dalla vendetta, nel trovare tutti i diretti responsabili della morte dei suoi genitori, e sulla persona che ritiene più di tutti colpevole.
Il protagonista maschile, Geoffrey Berkley, è un uomo molto forte e determinato nel raggiungere i propri scopi.
E’ un uomo giusto, che prima di punire i colpevoli, vuole indagare anche personalmente per trovare la verità.
Come personaggio secondario, mi è piaciuto molto il padre di Elizabeth, un uomo dolce e forte allo stesso tempo, pieno di ironia.
E’ una storia d’amore forte e passionale, ricca di forti emozioni.

TRAMA
ELEANOR ERA SOLO UNA RAGAZZINA PIENA DI SOGNI. KEEGAN INVECE UN UOMO GIà ADULTO CHE NON SI ERA FATTO SCRUPOLI DI SERVIRSI DELLA FIGLIA DI UN SUO MODESTO DIPENDENTE PER RICONQUISTARE LA FIDANZATA DOPO UN FURIBONDO LITIGIO.
SONO TRASCORSI QUATTRO ANNI ED ELEANOR CONTINUA A SERBARE RANCORE PER QUELL'UOMO CHE PURE HA ANCORA UN'EFFETTO DEVASTANTE SU DI LEI SENZA SAPERE CHE LUI HA VISSUTO NEL RIMORSO PER CIò CHE LE HA FATTO......

RECENSIONE

A mio avviso è l’ennesimo capolavoro della Palmer, una delle mie autrici preferite.
Una storia d’amore molto forte e passionale tra Eleanor Whitnam, una ragazza dolce e forte allo stesso tempo, e Keegan Taber, uomo più grande di età di lei e figlio del datore di lavoro di suo padre.
Elevano è sempre stata perdutamente innamorata di Kreegan, che era stato il suo primo grande amore.
Lei soffriva moltissimo, fin da quando quattro anni prima fu sedotta da lui e usata per fare un torto alla ex fidanzata.
Dopo essere andata via di casa, anche per motivi di studio, torna finalmente per lavorare e stare vicino al padre, reduce da un’infortunio.
A poco a poco, tenta di dare una nuova svolta alla sua vita iniziando a frequentare un altro uomo, Wade.
Però questa frequentazione diventa più un’amicizia che qualcosa di più, anche perché Eleanor non aveva più intenzione di dare il suo cuore e la sua fiducia ad un altro uomo, con la speranza di essere ricambiata.
Non voleva più pagare un prezzo così alto.
Lui aveva calpestato il suo orgoglio, togliendole la stima che aveva di se stessa.
Kreegan è un uomo forte e testardo.
Dopo lo spiacevole episodio successo tra di loro, è come se si fosse aperto finalmente gli occhi.
All’improvviso, capisce cosa prova veramente per Eleanor.
Per la prima volta nella sua vita, da uomo che era sempre convinto di poter conquistare il mondo, ora non era più sicuro di niente.
Riusciranno dopo molte indecisioni a ritornare insieme?
Beh, non dico più niente, forse è meglio andare a leggerlo.
Buona Lettura!

TRAMA

Jordan Powell non ha mai fatto mistero di volere di più. Bello, ricco e affascinante, cerca di soddisfare la propria ambizione fidanzandosi con Julie, la viziata figlia dell'aspirante senatore Merrill. Tutto andrebbe a gonfie vele, se non fosse che lui prova un'irrefrenabile attrazione per un'altra donna, la dolce Libby Collins.
Quando Jordan si mette in testa qualcosa, non c'è verso di fargli cambiare idea! Libby non sa più come convincere il seducente vicino di casa che la sua fidanzata non è chi dice di essere. Eppure è assolutamente necessario che lui apra gli occhi, perché è l'unico che può aiutarla a fare luce su segreti che riguardano...

RECENSIONE

Dopo aver letto un po’ dei suoi libri, non ancora tutti purtroppo, mi viene da dire che il protagonista maschile, Jordan Powell, che non mi è piaciuto tantissimo, perché si è comportato nei confronti di Libby non tantissimo bene.
E’ un uomo che ha costruito da solo la propria ricchezza, la sua famiglia era povera e, forse anche per questo motivo, che sbaglia.
La protagonista femminile, Libby Collins, è una ragazza che non si ferma davanti agli ostacoli che la vita le presenta, e tenta in ogni modo possibile di risolvere la brutta situazione dopo la morte del padre.
E’ sempre stata innamorata di Jordan in segreto, anche perché non vuole essere per lui una semplice avventura, siccome lui sembra restio ad avere legami seri e duraturi.
Comunque è una storia d’amore bella, anche se la Palmer ne ha scritte di migliori.