TRAMA

Anche se è fragile come uno scricciolo, ha l'anima di un leone e non si lascia intimorire dalla possanza di Ranulf, il cavaliere biondo come l'oro che l'ha in suo potere. Piuttosto che lasciarsi consegnare all'ambizioso e vile Lord Rothwell, Reina propone a Ranulf di diventare sua moglie: in cambio della sua protezione, farà di lui un gran signore. Il talamo nuziale, ovviamente, non fa parte dell'accordo, ma l'orgoglioso cavaliere d'oro, abituato a vedere le donne ai suoi piedi, non intende affatto accettare un mero matrimonio di convenienza... Tutto il fascino di un'epoca magica al servizio di una penna intinta in un inchiostro che si chiama sentimento. Con questo suo diciottesimo romanzo, Johanna Lindsey ha realizzato un appassionante intreccio di amore e di azione sullo sfondo movimentatissimo del Medio Evo europeo.



RECENSIONE

Questo libro l’ho trovato per caso in un mercatino dell’usato in vacanza al mare.
E’ il primo romanzo che leggo di questa scrittrice.
La sua trama mi è piaciuta subito fin dall’inizio.
La protagonista femminile, Lady Reina Champeney, è una ragazza molto forte e combattiva: dopo la morte del padre, non ancora maritata, è tutta sola a mandare avanti la vasta proprietà di Clydon.
E’ una donna abituata a fare di testa sua e non ad essere comandata da qualcun altro.
Il suo problema principale è trovare al più presto un marito.
Il protagonista maschile, Ranulf Fitz Hugh, è un uomo senza nessun titolo nobiliare, dal carattere arrogante e rude.
Il loro rapporto è subito dalle prima pagine molto forte e contrastato, soprattutto perché Ranulf ha vecchi rancori legati al suo passato nei confronti delle donne.
Solo il tempo e l’amore che piano piano cresce tra di loro può aiutare a sanare tutto.
Il libro è scritto in modo eccellente e mi ha appassionato molto, sicuramente leggerò altri romanzi di questa scrittrice.


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