Caro diario,
ancora non posso a crederci ma... ci sono riuscita! Diventare veterinaria è sempre stata la mia più grande aspirazione, e questo lavoro come assistente nell'ambulatorio della città mi aiuterà a realizzare il mio sogno. Purtroppo, però, nonostante sia al settimo cielo, c'è anche qualcosa che mi preoccupa, e questo "qualcosa" ha un nome e un cognome: Bentley Rydel. Il mio nuovo capo, infatti, è l'uomo più burbero e insopportabile che abbia mai conosciuto. Peccato, visto che è anche bello da far girare la testa! E poi, più tempo passo insieme a lui, più mi rendo conto che dietro quella maschera dura e inflessibile deve nascondersi una dolcezza fuori dal comune. Ma che accidenti sto farneticando? L'ultima cosa che desidero è prendermi una cotta per lui! Meglio che vada a dormire adesso...
Cappie Drake


RECENSIONE

In questo romanzo s'incontrano i mercenari protagonisti in altri libri della Palmer.
Questa storia però ha come personaggi principali un veterinario e la sua assistente, che non hanno niente in comune con i mercenari.
Entrambi hanno avuto un triste passato: il protagonista maschile, il veterinario Bentley Rydel è un uomo burbero e scontroso, ma solo in apparenza e sotto la sua dura scorza nasconde un animo dolce e gentile.
La giovane Cappie Drake per motivi personali da San Antonio si trasferisce nella piccola cittadina vicino a Jacobsville e trova lavoro come assistente in una clinica veterinaria gestita da una dottoressa e da Bentley.
Qui i due iniziano a conoscersi sempre di più, fino ad innamorarsi l'uno dell'altro, ma un ombra spunta dal passato di Cappie che rischia di rovinare in maniera irreparabile il loro rapporto.
Se devo dare un mio personale parere, in questo romanzo c'è poca passione, che di solito nella maggior parte delle storie della Palmer c'è n'è in abbondanza.
Però, a parte questo, il romanzo è da leggere!
Voi che ne pensate?

3 commenti:

LadyAileen ha detto...

Di Diana Palmer ho letto solo La legge del silenzio. ^_^

Elisa ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Elisa ha detto...

Leggine altri ne vale davvero la pena.